Percorsi creativi, workshop artistici e un grande bazar dei popoli per il protagonismo dei cittadini e il dialogo tra culture e generazioni
La Fabbrica del Dialogo con il Suq delle Culture comprende percorsi creativi e workshop – dedicati a Recitare, Cucinare, Abitare, Cucire, Disegnare e Suonare il Dialogo – e un grande bazar dei popoli, il Suq delle Culture, che propone per la prima volta a Milano l’esperienza del Suq Festival di Genova, dal 1999 una seguitissima vetrina sui temi dell’integrazione attraverso il teatro, la musica, l’arte, la cucina e l’artigianato.
Oltre al periodo del Suq, i laboratori creativi e workshop si alternano in un percorso lungo un anno: ricette, sculture, pi[ce teatrali e dj set per liberare la creatività. Sarà infatti possibile seguire workshop di recitazione, stage di avvicinamento e perfezionamento per dj, atelier di creazione di abiti e accessori a partire dai propri dismessi e molto altro.
Gli oggetti, i disegni e le performance realizzati nell’ambito dei laboratori potranno essere votati dal pubblico attraverso la piattaforma web.
Un’esperienza nuova, nata per promuovere l’attivismo culturale dei giovani e nuovi cittadini attraverso il confronto e la partecipazione come base della convivenza civile, antidoto al pregiudizio e stimolo al rispetto e all’apertura verso il mondo, che si svolge in due luoghi simbolo della cultura milanese: Fabbrica del Vapore e Museo delle Culture.
La fabbrica del dialogo è Green!
La sostenibilità ambientale costituisce un tema trasversale a tutte le attività. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del progetto.
Una particolare attenzione verrà dedicata alle azioni green grazie ad incontri, laboratori, workshop, alla diffusione di best practice, alle attività di sensibilizzazione dei partecipanti alla formazione dei collaboratori e dello staff sulle tematiche ambientali.
Il coinvolgimento in prima linea del nostri Partner attendi al rispetto dell’ambiente contribuisce in modo positivo a raggiungere gli obiettivi fissati, indirizzando le azioni sotto diversi aspetti: dalla riduzione dei costi grazie ad un uso ragionevole di energia e prodotti, alla gestione e riduzione dei rifiuti, alla corretta raccolta differenziata sui siti del progetto e all’utilizzo delle stoviglie in Mater-Bi®, la bioplastica certificata biodegradabile e compostabile.