In commercio al giorno d’oggi ci sono tantissime soluzioni per ovviare all’arrivo del ciclo mestruale. Si possono trovare assorbenti esterni, tamponi interni, mutande mestruali lavabili e coppe mestruali. Una scelta a cui sempre più persone stanno pensando è la coppetta mestruale.
Cos’è la coppetta per il ciclo?
La coppetta mestruale rappresenta una scelta differente rispetto all’assorbente o all’assorbente interno.
Si chiama così proprio perché ha la forma simile a quella di una coppa e la sua funzionalità è quella di raccogliere il sangue, durante le mestruazioni, come se fosse un piccolo bicchiere.
Si inserisce dolcemente all’interno della cavità vaginale e si posiziona nel punto più alto.
Il materiale di cui sono fatte le coppe mestruali è totalmente anallergico per cui il prodotto non può dare alcun tipo di problema o fastidio, cosa che invece può capitare anche con un tampone interno classico di cotone o con un assorbente esterno.
Quali sono i vantaggi
I vantaggi di utilizzare una coppetta mestruale invece che il classico assorbente sono molti.
Il primo beneficio che balza all’occhio è che avrete un notevole risparmio di denaro perché, una volta comprato il prodotto, non dovrete più spendere nulla per questo motivo per anni.
Una coppetta mestruale se conservata correttamente ha una durata di cinque ma anche dieci anni, mentre il costo è talmente esiguo paragonato all’utilità del prodotto che può essere abbattuto in pochi mesi, si varia dai dieci ai venti euro.
Un altro vantaggio riguarda l’impatto ambientale: con un presidio medico di questo tipo non consumerete più rifiuti che andranno ad accumularsi nelle discariche.
Un’altra funzionalità utile che ha rispetto agli altri metodi per tamponare il flusso di sangue durante il periodo del ciclo mestruale è che non provoca sudore con lo sfregamento di tessuti che spesso hanno al loro interno materiali nocivi per il nostro organismo nel caso in cui si acquistasse un prodotto di scarsa qualità non al 100% di cotone.
Anche rispetto alle mutande mestruali il vantaggio sta nella pulizia e nel trasporto: una coppetta mestruale basta che venga tolta dalla vagina, svuotata e sciacquata; la mutanda rinforzata nella zona inguinale, invece, va lavata in lavatrice singolarmente o insieme agli altri prodotti simili utilizzati e sporchi e dopo averla tolta, se non ci si trova in casa, va risposta in un sacchetto quindi portarla in giro risulta sicuramente molto scomodo.
La coppetta mestruale non ha effetti collaterali di nessun tipo quindi il suo utilizzo è ottimale per tutti, adolescenti e donne più avanti con l’età, qualunque fascia d’età riscontrerà solo benefici.
Materiali e misure: come si sceglie?
Il materiale di cui è composta la coppetta mestruale è morbido (generalmente è fatta di caucciù, silicone o lattice) e per questo si adatta perfettamente alle forme del corpo, anche durante il movimento e lo sport la coppa segue perfettamente la fisionomia del nostro fisico.
Se inserita correttamente la coppetta mestruale neanche verrò percepita come corpo estraneo nel nostro corpo, sembrerà di non avere nulla, sia come sensazione sia psicologicamente andando ad abbassare le mutande e non vedendo nulla.
Una volta comprata ed indossata si potrà portare la biancheria intima, anche la più sexy, senza preoccuparsi dell’antiestetico filo bianco che esce dal tampone.
Ci sono diverse misure, di solito ce ne sono tre:
- S: piccola
- M: media
- L: large ovvero grande
Le taglie sono state progettate per la grandezza della cavità vaginale e per il l’abbondanza o meno di flusso mestruale.
Solitamente la taglia più grande si utilizza dopo le gravidanze mentre per una condizione normale si può tranquillamente prendere una taglia m.
Le taglie s sono in genere utilizzate dalle adolescenti che non hanno ancora subito variazioni interne.
Al momento dell’acquisto basterà leggere le informazioni sul sito scelto per acquistare la taglia che si riterrà più consona.
Dal momento in cui si proverà questo prodotto non si vorrà più tornare indietro perché scompariranno anche le irritazioni vaginali in quanto non avremo più sfregamenti di materiale né esternamente né internamente. Se sei indecisa sulla taglia da acquistare, puoi dare un’occhiata alle mutande mestruali (molto più comode in alcune situazioni), che puoi trovare in questa pagina.
Cura e conservazione
Pulire la coppetta mestruale è semplicissimo, ogni tre o quattro ore (due nei giorni di flusso più abbondante) va tolta dalla vagina, svuotata e rimessa all’interno, un gesto di un minuto e mezzo ed il gioco è fatto.
Molto spesso il prodotto viene venduto insieme a un porta coppetta in omaggio che permette di trasportare il presidio comodamente nella borsa in modo elegante, senza dare nell’occhio, e pulito, in un contenitore sterile.
Alla fine del ciclo mestruale, o comunque una volta ogni tanto, l’articolo va sterilizzato mettendolo in acqua bollente per cinque minuti.
Come tutte le novità nella nostra vita, inizialmente, l’idea di acquistare una coppa mestruale e indossarla ci sembrerà strana o comunque ci lascerà perplessi, ma se venisse fatta una tabella dei pro e dei contro sarebbe chiaro il perché lasciare da parte le remore per provarla e una volta sperimentata non ci sarà più un ritorno ai metodi del passato.
In Italia ancora non sono molto famose le coppette mestruali perché ci sono ancora dei tabù legati al ciclo, in più non è ancora utilizzata da molte donne.
Non è un prodotto molto pubblicizzato in quanto è un articolo da acquistare una volta sola quindi non c’è un grandissimo interesse commerciale in questo senso.
Essendo poi cominciato un periodo di grande attenzione per l’ambiente, di consapevolezza del proprio corpo e di importanza della cura della persona, le coppette mestruali hanno trovato il loro spazio nel mercato.