Cucinare alimenti a mezzo del vapore rappresenta un’ottima possibilità di rinunciare all’utilizzo di grassi animali o sintetici, donando la prospettiva di preparare pietanze leggere e con un apporto calorico alquanto contenuto. La cucina a vapore permette un risparmio a livello economico e di tempo, in quanto sono necessari pochi minuti di cottura per preparare ottime pietanze, ma principalmente, la caratteristica di detta cucina, è volta a salvaguardare il lato salutistico della nostra alimentazione.
Cottura al vapore: breve approfondimento
Si tratta di un sistema capace di sfruttare la capacità del vapore acqueo di trasmettere calore all’alimento e di cuocerlo senza il contatto diretto con l’acqua evitando così la dispersione delle componenti nutrizionali, vitamine e sali minerali per lo più, come normalmente avviene nel processo di bollitura, dove le qualità nutrizionali degli alimenti stessi si disperdono in buona parte nell’acqua utilizzata per la bollitura.
E’ possibile anche utilizzare del brodo di verdure in alternativa dell’acqua, è comunque possibile aggiungere erbe aromatiche, come salvia, timo, rosmarino, peperoncino, vino bianco, pepe in modo da rendere le pietanze in preparazione ancora più saporite in maniera completamente naturale.
In alternativa, sappi che esistono in commercio delle vaporiere microonde, fatte appositamente per la cottura tramite tale elettrodomestico.
I vantaggi della cottura a vapore
Notevoli i vantaggi garantiti dalla cottura al vapore, in primis le caratteristiche organolettiche originali dei cibi rimarranno inalterate e il loro sapore sarà dunque molto più ricco, gustoso e naturale rispetto a quello derivante da un processo di cottura tradizionale. Inoltre a mezzo della cottura a vapore, i grassi contenuti negli alimenti si sciolgono per effetto del calore e si depositano nell’acqua di ebollizione, in questo modo, i cibi risultano più digeribili e meno calorici. In ultimo si scongiura la formazione di sostanze nocive, in alcuni casi addirittura tossiche o cancerogene, derivanti dalla cottura ad alte temperature, come accade per la classica grigliata o la frittura.
Oltre alle verdure si possono cucinare anche altri alimenti, come: riso, carni e pesce. Come sopra detto, cucinare al vapore, oltre a tutti i benefici nutrizionali elencati, ci da la possibilità di risparmiare del tempo nella preparazione delle nostre pietanze.
Un elettrodomestico, che rappresenta un validissimo aiuto alla nostra causa, è senza ombra di dubbio, il forno a microonde, a mezzo del quale, con pochissimo tempo, possiamo cuocere al vapore i nostri alimenti preferiti, essendo questo un elettrodomestico che si può utilizzare non solo per scaldare velocemente il latte la mattina, per scongelare altrettanto velocemente gli alimenti o per preparare un pasto super veloce, ma può essere altresì utilizzato per cucinare al vapore.
Non necessita avere in casa un modello di forno a microonde ultra moderno, con programmi specifici atti per tale cottura,basta semplicemente avere un contenitore specifico per tale scopo.
Trattasi di un contenitore idealizzato appositamente per la cottura a vapore a mezzo del forno a microonde, costituito principalmente da un recipiente in plastica avente un fondo, un cestello e un coperchio.
Considerazioni finali
Per cucinare al vapore con questo utensile, è sufficiente versare un po’ di acqua nel fondo. Per la giusta quantità di acqua, ci si deve regolare pe così dire: “ad occhio”, a seconda della capacità della grandezza del recipiente: l’acqua non deve né essere troppa (altrimenti bagna gli alimenti e li lessa) né poca (in questo caso il cibo non si cuoce). Generalmente, due o tre bicchieri di acqua sono sufficienti per creare la giusta quantità di vapore.
Chiaramente ci sono in commercio dei forni a microonde di ultima generazione che hanno la funzione apposita per la cottura a vapore: si imposta il tipo di alimento da cuocere (esempio: verdure), si imposta il peso in grammi di tale alimento…il forno poi farà tutto il resto!